Pasqua, tradizioni e valori: gli Alpini tornano all’Asilo

Martedì scorso, come ogni anno, l’Asilo Sant’Antonio ha accolto con entusiasmo la visita degli Alpini della sezione di Sant’Antonio, che da sempre si distinguono per la loro generosità e presenza attiva nel territorio. Gli Alpini hanno portato ai bambini le uova di Pasqua, insieme ai loro sorrisi e agli auguri per tutte le famiglie.

Ma ciò che rende davvero speciale questo momento è quello che accade quando gli Alpini varcano il cancello dell’asilo: senza che nessuno dica nulla, i bambini – che conoscono l’Inno di Mameli – iniziano spontaneamente a cantarlo, pieni di emozione e partecipazione. È un gesto semplice, ma potentissimo. È il segno che quei valori che tanto si celebrano a parole, qui si vivono davvero.

Il canto dell’Inno nazionale da parte dei più piccoli non è solo un simbolo. È l’espressione viva di un percorso di educazione civica che l’asilo ha scelto di mettere al centro del proprio progetto educativo, in piena sintonia con quanto previsto dalla Legge del 20 agosto 2019, che riconosce la Costituzione come riferimento fondante per formare cittadini consapevoli e responsabili.

Come recita il nostro statuto educativo:

“I bambini devono sperimentare la cittadinanza, conoscere, apprezzare e fare pratica di Costituzione… vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni.”

La visita degli Alpini diventa così una vera e propria esperienza di cittadinanza attiva, in cui passato e presente si incontrano: da una parte l’esempio concreto dei volontari, portatori di valori “di una volta” – come solidarietà, rispetto, senso del dovere – che non dovrebbero restare nostalgici ricordi ma guida per l’oggi; dall’altra i bambini, con il loro entusiasmo e la loro voglia di partecipare, che rappresentano il futuro.

Attraverso piccoli gesti come questo, l’asilo si impegna a “fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva” – come ci ricorda anche l’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030 – e a gettare le basi per una cittadinanza globale fondata su ascolto, rispetto, responsabilità.

Un grazie sincero agli Alpini, dunque, non solo per le uova e le colombe, ma per essere ogni anno testimoni di quei valori autentici che ci ricordano quanto l’educazione passi – prima di tutto – dal buon esempio.